CHE COS’È – AfroWomenPoetry è un progetto socio-culturale che mira ad aprire una finestra sulla produzione poetica femminile dei Paesi dell’Africa Sub-Sahariana per dare alle donne l’opportunità di esprimere – attraverso i versi – le proprie storie, i propri drammi, le proprie speranze.
CHI – Fondatrice del progetto è Antonella Sinopoli, giornalista, videomaker, videoeditor, direttrice della testata Voci Globali. Con la sua omonima Associazione di Promozione Sociale, VG è editore del progetto: pubblica su temi riguardanti i diritti umani, migrazioni, questioni sociali, con uno sguardo particolare rivolto al continente africano.
PERCHÉ – Riteniamo che solo mettendoci all’ascolto potremo superare ignoranze, stereotipi e pregiudizi sull’Africa e sugli africani. Inoltre, il panorama artistico – in questo caso la poesia e lo slam– dei Paesi africani, è assai ricco e riteniamo vada portato a conoscenza di un pubblico più vasto.
COME – I mezzi di diffusione della poetica femminile africana attraverso il progetto AfroWomenPoetry, sono la piattaforma multilingue – in inglese, francese e italiano; la pagina YouTube; incontri, conferenze, spettacoli, workshop (abbiamo partecipato ad una trasmissione radiofonica a Radio CitiFM ad Accra e alla radio di Stato togolese, Radio Lomè). Alcune testate, riviste specializzate e agenzie di stampa hanno scritto del progetto. Inoltre, abbiamo avuto occasione di presentarlo in diversi eventi: nella sede del Comune di Padova, al Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bologna in collaborazione con il progetto europeo Grace (Gender and Cultures of Equality) e, sempre a Bologna, in collaborazione con la biblioteca Amilcar Cabral e il Centro delle donne.
L’incontro con le poete prevede un momento di conoscenza reciproca, la presentazione di sé stesse in video e la registrazione-interpretazione in video di alcune loro poesie. I testi originali – raccolti e pubblicati sul sito insieme ai video e agli audio – vengono poi tradotti in italiano da traduttrici professioniste
STATO DELL’ARTE – Siamo partiti dal Ghana, la tappa successiva è stato il Togo, poi la Costa d’Avorio, l’Uganda e la Tanzania. Al momento abbiamo incontrato e registrato 11 poete ghanesi per un totale di 34 poesie, 9 poete e slameuse togolesi per un totale di 28 poesie, 10 poete e slameuse ivoriane per un totale di 32 poesie, 10 poete ugandesi per un totale di 36 poesie, 11 poete tanzaniane per un totale di 35 poesie.
NECESSITÀ E OBIETTIVI–Il nostro obiettivo è diffondere AfroWomenPoetry sia in Italia che all’estero attraverso incontri ed eventi organizzati – in collaborazione con Voci Globali – da case editrici, librerie, organizzazioni culturali, associazioni di donne, scuole e università, testate giornalistiche.
Siamo inoltre alla ricerca di eventuali partnership per espandere il progetto e finanziarlo.
Al momento abbiamo una partnership con Atlas of Transitions, progetto multimediale e multiculturale; con La Macchina Sognante – The Dreaming Machine – contenitore di scritture dal mondo; contatti in corso case editrici e con l’Università di Bologna e una collaborazione con AlterNative StoryLab, fotografia documentaria e reportage partecipativi.